In scena questa sera il big-match al Camp Nou
È la madre di tutte le battaglie. Almeno per quanto riguarda il cammino di Juventus e Barcellona nella Champions League 2017-18.
Le due corazzate si incroceranno questa sera sul campo catalano, dove si aspetta uno spettacolo sportivo di alto livello.
Ma gare come questa fanno affiorare anche contenuti extra-calcistici.
Come sempre, quando gioca la Juventus, l’Italia si spaccherà in due. Da una parte i tifosi della “Vecchia Signora”, e da quella opposta tutti gli altri (o quasi).
C’è da premettere che quella del “tifo-contro” non è un’abitudine tutta italiana. Possiamo immaginare che molti tra i tifosi del Real Madrid si scoprano “bianconeri” in questa serata di settembre.
Perché contro la Juve
Riguardo alla Juventus, però, il fenomeno è ritenuto unanimemente più sensibile. Esplodono gli sfottò in rete e si ricorre alla storia del calcio per ricordare eventi trascorsi a pro o a contro dei torinesi.
La Juventus, e lo scrivo per chi non segue il calcio, è la squadra più titolata d’Italia, avendo vinto il maggior numero di scudetti. All’estero non è però altrettanto vincente.
E questo alimenta le illazioni dei tifosi avversari. In particolar modo i milanisti, ma ultimamente soprattutto i sostenitori dell’Inter (avversaria storica), accusano i bianconeri di aver vinto in tante occasioni anche aldilà dei loro meriti.
I tifosi juventini ribattono che … anzi. I soprusi arbitrali ci sarebbero stati, sostengono, ma a scapito della loro squadra.
Si tratta ormai di un fatto di costume e di folclore. Attenzione però a non farlo degenerare.
In Italia gli animi si scaldano soprattutto per tre motivi: Donne, Politica e Calcio.
Ad aggravare questa “tensione” tra tifosi, sono intervenuti i fatti di qualche anno orsono, riferiti allo scandalo che sconvolse il mondo del pallone. Ne sortì un terremoto che portò la Juventus in Serie B, e trasferì 3 suoi scudetti sul petto dei rivali.
Da allora le critiche sono state furiose. Anche perché i tifosi bianconeri sostengono che l’Inter si salvò da alcune accuse successive soltanto in virtù di prescrizione dei reati imputatigli.
Parte quindi da molto lontano questo “amore” di tanti Italiani non juventini per il Barcellona.
Stiamo pur certi che oggi vedremo circolare nel Bel Paese molte sciarpe azul-grana. Che sia giusto oppure no … lo lascio all’interpretazione personale.